Area Editoriale
Jun Kyu Lee, MD, PhD, Sang Hyub Lee, MD, PhD, Bong Kyun Kang, MD, Jae Hak Kim, MD, Moon-Soo Koh, MD, Chang-Hun Yang, MD, Jin Ho Lee, MD. GASTROINTESTINAL ENDOSCOPY, Volume 71, No. 1 : 2010
COMMENTO ALL'ARTICOLO.
Il posizionamento del SNB al termine di procedure endoscopiche complesse è ed è stato sempre la "dovuta" e "rassicurante " conclusione di ERCP in pazienti con litiasi coledocica complicata da colangite e con colecisti litiasica in sede. Ma alcune volte, specie in pazienti con colecisti alitiasica e/o asportata chirurgicamente, il dubbio se fosse utile o meno il posizionamento del SNB credo sia venuto a molti. A leggere questo "curioso" ma interessante articolo sembra che i nostri dubbi avessero un loro perchè....infatti, oltre ai nomi degli autori (praticamente illegibili!), la singolarità di tale articolo si manifestra con la dimostrazione, in maniera metodologicamente corretta, che il "rito" del posizionamento del SNB (manovra se vogliamo, scomoda per l'endoscopista e cruenta per il paziente) sia piuttosto una procedura rischiosa (piu' alto rischio di sanguinamento), costosa in termine di tempo (aumenta in maniera significativa la durata delle procedura), e priva di sequela clinica che sia a reale vantaggio del paziente. A mio avvviso, 'articolo si legge bene ed è scorrevole; le tabelle riassuntive sono chiare; gli unici limiti sono rappresentati dal fatto che non è ben specificata la tipologia dei pazienti e che tale studio non è multicentrico (lo riconoscono anche gli stessi autori). Che fare? seguire i loro consigli? rimanere sulle nostre posizioni...intanto buona lettura in attesa, appunto, di uno studio multicentrico che avvalori tale tesi.