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L'ERCP costituisce la prima scelta terapeutica per drenare la via biliare. In mano ad endoscopisti esperti la quota di fallimento dell'incannulazione del coledoco è di circa il 3 - 5%, per motivi quali varianti anatomiche e difficoltà tecniche legate ad esempio ad ostruzione duodenale o biliare. In caso di fallimento il paziente viene comunemente inviato alle cure del radiologo interventista per l'esecuzione di un drenaggio percutaneo (PTBD) o al chirurgo. Nell'ultima decade il drenaggio biliare ecoendoguidato (EUS-BD) è diventato una interessante alternativa al PTBD dopo falliimento dell'ERCP. Molti gruppi hanno confermato la fattibilità, l'efficacia e la sicurezza di questa metodica.