Area Editoriale
Mesalamine Did Not Prevent Recurrent Diverticulitis in Phase 3 Controlled Trials
Jeffrey B. Raskin et al. Gastroenterology 2014;147:793-802
L'articolo presenta i risultati di 2 studi di fase III randomizzati controllati doppio cieco (PREVENT 1 e PREVENT 2) condotti allo scopo di esaminare il ruolo della mesalazina MMX nella prevenzione della recidiva di diverticolite acuta.
>1000 pazienti arruolati (590 in PREVENT 1 e 592 in PREVENT 2) che avevano presentato, nei precedenti 2 anni, almeno 1 episodio di diverticolite acuta che era stato trattato mediante trattamento conservativo. All'arruolamento e negli ultimi 6 mesi i pazienti non presentavano lamentavano alcun segno o sintomo di diverticolite.
I pazienti erano randomizzati in modo da ricevere: mesalazina MMX 1.2g o 2.4 g o 4.8g o placebo. FUP era di circa 2 anni.
End-point primario: la percentuale di pazienti privi di un evento diverticolitico acuto definito come: 1) trattamento chirurgico sul colon; 2) riscontro TAC di ispessimento parietale colico >5mm.
Gli autori non hanno osservato alcuna differenza tra i pazienti trattati con MMX a qualsiasi dosaggio e quelli in placebo in relazione alla prevenzione di un altro attacco diverticolitico acuto:
- PREVENT 1: Tasso di ASSENZA di recidiva di un evento diverticolitico acuto si attestava tra 53-63% per i pazienti in MMX e 65% in quelli in placebo.
- PREVENT 2: Tasso di ASSENZA di recidiva di un evento diverticolitico acuto si attestava tra 59-69% per i pazienti in MMX e 68% in quelli in placebo.
Dai dati della letteratura, la mesalazina sembra efficace nel trattamento della malattia diverticolare non complicata (symptomatic uncomplicated diverticular disease - SUDD) e nel prevenire il primo attacco diverticolitico acuto ma i dati circa l'efficacia nel prevenire lo sviluppo di un altro attacco diverticolitico sono controversi.
Secondo l'editoriale redatto da Tursi A e Danese S. (Gastroenterology 2014; 147: 733-736), la spiegazione potrebbe risiedere nell'entità dell'infiammazione colica: superficiale nella SUDD ed a tutto spessore nell'attacco acuto diverticolare. In questi casi la mesalazina potrebbe essere efficace. Viceversa quando si verificano più di 2 attacchi diverticolitici i processi fibrotici cui va incontro il viscere potrebbero rendere inefficace il farmaco. Lo studio non disamina il tasso di recidiva in relazione al numero di attacchi. Un'altra spiegazione, circa i dati discordanti della letteratura, potrebbe essere legata al tipo di mesalazina utilizzata nello studio (MMX).