Area Editoriale
In questo studio retrospettivo e non randomizzato condotto in Taiwan, 215 e 107 pazienti, che soddisfacevano i criteri per riattivazione e scompenso di malattia di fegato da HBV, sono stati trattati rispettivamente con Entecavir o Lamivudina.Il risultato principale di questo studio, all'analisi univariata dopo 24 settimane di trattamento, suggerisce che i pazienti trattati con Lamivudina avevano un tasso di mortalità nel breve termine più alto rispetto ai trattati con Entecavir. Comunque, dopo l'aggiustamento per le variabili al baseline (MELD score, ascite ed encefalopatia) i tassi di mortalità erano simili per entrambi i gruppi. Come atteso, Entecavir si conferma più efficace nella soppressione virale rispetto alla Lamivudina. Questo studio presenta alcune limitazioni dovute alla retrospettività ed al disegno non randomizzato per cui emerge che i pazienti trattati con Lamivudina avevano una malattia di fegato più avanzata al baseline.
Le implicazioni cliniche che possono tratte da questo studio, confermano la necessità dell'uso del farmaco antivirale più potente e la sicurezza dell'Entecavir in questo setting, riservando la terapia con Lamivudina ai paesi in cui i farmaci più costosi non sono disponibili.
Chen CH, Lin CL, Hu TH, Hung CH, Tseng PL, et al.
J Hepatology. 2014 Jun;60(6):1127-34.