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Fattori di rischio per recidiva alcolica in pazienti sottoposti a trapianto di fegato per cirrosi esotossica in Giappone

Si tratta di uno studio retrospettivo condotto su 140 soggetti sottoposti a trapianto di fegato da donatore vivente (in Giappone rappresenta le prima opzione terapeutica per trapianto di fegato considerata l'estrema carenza di donazioni d'organo) per cirrosi alcol-correlata dal 1997 al 2011 in Giappone. L'incidenza di consumo di alcol dopo trapianto è stata descritta nel 22.9% dei trapiantati con una riduzione significativa della sopravvivenza a 10 anni nei soggetti con recidiva (21.9%) vs non recidiva (73.8%). Sono emersi i seguenti fattori di rischio per recidiva alcolica dopo trapianto: l'età del donatore ≥50 anni, uno score di MELD ≥19, la storia di trattamento per problematiche psico-sociali diverse dall'alcolismo prima del trapianto e il fumo dopo trapianto. La modalità di consumo alcolico pre-trapianto e il criterio di astensione da alcolici nei 6 mesi prima del trapianto non sono risultati invece correlati al rischio di recidiva. Inoltre la storia di pregresso trattamento per problematiche psico-sociali diverse da alcolismo è risultata essere anche fattore di rischio per non compliance alle visite di controllo dopo trapianto. Da questo studio emerge che, per ridurre la recidiva alcolica dopo trapianto di fegato, è necessario fornire assistenza non solo medica ma anche sociale ai candidati a trapianto e non solo selezionare i pazienti in base al consumo alcolico pre-trapianto.