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Terapia endoscopica in pazienti con pancreas divisum sintomatico: una review sistematica

Il ruolo del pancreas divisum (PD) nell'eziologia di sintomi di origine pancreatica è controversa. L'ipotesi più accreditata individua nella papilla minor la causa dei sintomi per una presunta resistenza al deflusso di secrezioni pancreatiche con conseguente aumento della pressione intraduttale. I vari trattamenti endoscopici della papilla minor nei pazienti sintomatici (che rappresentano comunque meno del 10% dei soggetti con PD) consistono nella papillotomia, dilatazione o posizionamento di stent. Vengono considerati 3 gruppi di pazienti sintomatici: pancreatite acuta idiopatica (PAI), pancreatite cronica (PC) e dolore addominale cronico simil-pancreatico (DAC). Dalla revisione della letteratura emerge un efficacia clinica del 75% dei pazienti con PAI, mentre nei soggetti con PC o DAC i risultati sembrano meno soddisfacenti. Tra le possibili spiegazioni della ridotta efficacia del trattamento endoscopico nei pazienti con PC e DAC vi sono: alterazioni croniche della papilla minor che pertanto risulta ipofunzionante nonostante la terapia, cause non pancreatiche di dolore addominale, alterata percezione del dolore in pazienti con PC. Inoltre alcune evidenze sembrano associare al PD la presenza di alterazioni genetiche che potrebbero fungere da co-fattori nella genesi dei sintomi di tali pazienti che pertanto potrebbero non beneficiare di un trattamento endoscopico.