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Resta controverso il ruolo di mesalazina in pazienti con IBS-D

Studio Inglese randomizzato controllato doppio cieco multicentrico: mesalazina 2g X 2 vs placebo per 3 mesi in pazienti con IBS a prevalente componente diarroica (IBS-D).

Sono randomizzati 136 pazienti con IBS-D (82 F, 54 M): 68 in mesalazina (pentasa slow release 2g 2 volte al giorno) e 68 in placebo per 12 settimane. 10 pazienti esclusi da ciascun gruppo.

I partecipanti sono stati sottoposti, ad inizio e a fine studio, a colonscopia con biopsie, a questionario settimanale relativo alla tipologia delle evacuazioni, eventuale miglioramento soggettivo, tono dell'umore e status della qualità della vita.

All'analisi dei dati, il gruppo di pazienti in trattamento con mesalazina non ha presentato miglioramenti significativi rispetto al gruppo con placebo per qunato riguarda: consistenza delle feci, dolore addominale e numero di mast cellule alle biopsie coliche. Modesta efficacia sembra presentare la mesalazina in pazienti con IBS-D post-gasteroenterite (IBS-post-infectious).