Area Editoriale
In questo studio retrospettivo condotto su 84 pazienti con pancreatite acuta necrotizzante (in cui sia stato eseguito uno studio dei dotti pancreatici), si è evidenziata una prevalenza del 38% di rottura del dotto pancreatico principale, sia completa che incompleta. Tale lesione del dotto è risultata più frequente in pazienti con necrosi estesa, raccolte fluide pancreatiche di grosse dimensioni o refrattarie, in pazienti con persistente fuoriuscita di materiale dal drenaggio, ed in coloro che presentavano versamento ascitico/pleurico ricco di amilasi.
Dall'analisi dei dati è emerso che la rottura del dotto pancreatico principale ha influito sulla morbilità, prolungando i tempi di degenza ed aumentando le recidive di raccolte fluide, ma non ha avuto effetti sulla mortalità.
Inoltre suddividendo i pazienti con rottura completa vs incompleta del dotto pancreatico principale, si è evidenziato come questi ultimi si siano beneficiati di terapia endoscopica (stenting transpapillare o drenaggio transmurale), senza dover ricorrere alla chirurgia che invece è risultata più frequente nei casi di rottura completa del dotto.