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Alto rischio di colite microscopica se uso concomitante di FANS + PPI

Studio retrospettivo caso-controllo volto a stabilire l'impatto dell'uso di FANS, PPI, SSRI (Selective Serotonin Receptors Inhibitors) e statine nello sviluppo della colite microscopica.

Lo studio è stato effettuato attraverso la consultazione del “British Clinical Practice Research Datalink”. Tale database contiene dati anagrafici, clinici e di stile di vita di 4.4 milioni di abitanti residenti in Gran Bretagna (7% della popolazione). Tali dati vengono inseriti dai Medici di Medicina Generale (MMG).

Sono stati selezionati tutti i pazienti adulti affetti da colite microscopica (MC) dal 1 gennaio 1992 al 31 dicembre 2013. Ciascun caso è stato incrociato con controlli simili per età e genere. L'assunzione di PPI, FANS, SSRI e statine è stata suddivisa in base ad una somministrazione in atto (non più di 2-3 mesi fa), recente (3-5 mesi fa), pregressa (>5 mesi fa) e sulla durata dell'assunzione: <3mesi, 4-12mesi, 13-24 mesi, >24 mesi.

Sono stati identificati 1211 casi di colite microscopica e confrontati con 6041 controlli. I'uso di PPI, FANS ed SSRI in atto o recente (ma non di statine) è risultato significativamente associato alla presenza di colite microscopica. Inoltre, la somministrazione continuativa dei farmaci per 4-12 mesi è risultata maggiormente associata a MC. A differenza di FANS e SSRI, i PPI, da soli, sono associati a CM (OR 2.41, 95% IC 1.98-2.92). D'altra parte l'uso concomitante di PPI e FANS ne incrementa maggiormente il rischio (3.61, 2.46-5.29).

Gli autori in discussione speculano sui meccanismi fisiopatologici alla base dello sviluppo di MC:

  • PPI : responsabili di dismicrobiosi e aumentata tossicità dei sali biliari.
  • FANS: aumento della permeabilità intestinale per riduzione dei livelli di prostaglandine
  • SSRI: incremento dei livelli di serotonina intestinale.