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Le attuali linee guida sulla sorveglianza delle coliti long standing suggeriscono l'uso della cromoendoscopia con colorante vitale per l'individuazione delle lesioni preneoplastiche.
In questo studio randomizzato di non inferiorità su 270 pazienti Iacucci et al hanno dimostrato che la performance della colonscopia senza cromoendoscopia nell'individuazione delle lesioni neoplastiche è sovrapponibile a quella della cromoendoscopia con colorante vitale se si utilizzano endoscopi ad alta risoluzione, con un considerevole risparmio in termini di costo-efficacia.
Lo studio prevedeva 3 bracci, con 90 pazienti randomizzati a colonscopia ad alta risoluzione, 90 pazienti a cromoendoscopia virtuale e 90 a cromoendoscopia con colorante vitale.
I tassi di lesioni individuate erano simili nei tre bracci dello studio per tutti i tipi di lesioni, inclusi gli adenomi serrati sessili, gli adenomi tubulari nelle aree non interessate da lesioni infiammatorie, la displasia e gli adenocarcinomi. I tempi di durata della procedura erano simili nei tre gruppi.