Area Editoriale
Uno studio finlandese di Pekki et al. conferma su grandi numeri precedenti evidenze sulla scarsa utilità di un controllo endoscopico ad un anno dalla diagnosi di celiachia.
Sebbene le linee guida internazionali non lo raccomandino, la ripetizione routinaria delle biopsie duodenali dopo circa un anno dalla diagnosi è una prassi ancora frequente. I dati di questo studio trasversale su 760 pazienti celiaci dimostrano che la ripetizione o meno di biospie duodenali ad un anno dalla diagnosi non influenza in maniera significativa l'outcome a lungo termine. Infatti dall'analisi non è emersa alcuna associazione con una peggiore prognosi nè in caso di mancanza di dato istologico a un anno, nè, per contro, in caso di mancata guarigione mucosale all'istologia di controllo. Questi risultati confermano che anche in caso di persistenza di sintomi di malassorbimento o di difficoltà a seguira la dieta priva di glutine, la ripetizione delle biopsie duodenali a troppo breve distanza di tempo dalla diagnosi non porta risultati utili.
https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/28326597