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Studio retrospettivo multicentrico condotto in centri IBD secondari e terziari in Olanda, Stati Uniti e Canada su 775 pazienti. L'obiettivo dello studio è stato quello di valutare se due consecutive colonscopie di sorveglianza negative, ovvero che non mostrano reperti di rischio (attività endoscopica di malattia, stenosi, pseudopolipi infiammatori, displasia) siano predittive di un basso tasso di successivo sviluppo di cancro colo-rettale (CCR) o displasia di basso grado durante il successivo follow-up in assenza di fattori demografici ad alto rischio per CCR, come la colangite sclerosante primitiva o una storia personale o familiare di CCR.
Nei pazienti con almeno 1 colonscopia di sorveglianza negativa (340 pazienti) non si sono documentati CCR comparati con un tasso di incidenza compreso tra 0.29 e 0.76 / 100 anni-paziente (P = 0.02) ai pazienti con almeno 1 colonscopia positiva per i reperti di rischio sopradescritti al follow-up di 6.1 (P25-P75: 4.6-8.2) anni dopo la colonscopia indice.
Gli autori concludono che tale risultato, su una coorte così ampia di pazienti, potrebbe giustificare intervalli di sorveglianza più lunghi in questa popolazione selezionata di pazienti.