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Comparison between Milan and UCSF criteria for liver transplantation in patients with hepatocellular carcinoma

Si tratta di una review e meta-analisi sul trapianto di fegato in pazienti con Epatocarcinoma (HCC) suddivisi in differenti gruppi a seconda del tipo di donatore (cadavere o vivente), popolazione (est vs ovest) e caratterizzazione della neoplasia (radiologia e anatomia patologica) confrontando i criteri di trapiantabilità adottati (Milano vs UCSF).

I criteri di Milano (Mazzaferro) fanno riferimento a una lesione singola di dimensioni al massimo di 5 cm oppure fino a 3 lesioni epatiche differenti delle quali nessuna maggiore di 3 cm. I criteri UCSF (University of California, San Francisco) considerano invece una lesione epatica singola di dimensioni massime di 6.5 cm oppure al massimo tre lesioni epatiche separate con dimensione massima di una lesione di 4.5 cm e una dimensione complessiva delle masse tumorali al massimo di 8 cm.

Dall'analisi non emerge differenza significativa tra i due criteri di trapiantabilità (Milano vs UCSF) sia in termini di sopravvivenza globale a 1, 3 e 5 anni dal trapianto sia per quanto riguarda la sopravvivenza a 1, 3 e 5 anni analizzando i sottogruppi (tipo di donatore, popolazione e caratterizzazione della neoplasia).

Da qui si conclude che, nei pazienti affetti da HCC, l'adottare dei criteri di trapiantabilità meno restrittivi (UCSF) non si associa a una ridotta sopravvivenza dopo il trapianto di fegato e quindi ciò può garantire una opzione terapeutica a un maggior numero di pazienti che altrimenti sarebbero esclusi dal trapianto considerando dei criteri più restrittivi (Milano).

 

https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC7724175/