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Si tratta del primo studio prospettico multiregionale condotto su 209 pazienti consecuti affetti da Epatocarcinoma (HCC) sottoposti a downstaging neoplastico in accordo con i criteri UNOS-DC (United Network of Organ Sharing-criteria for downstaging) e valutati prospettivamente dal 2016 al 2019.
E' stato dimostrato un tasso di successo di downstaging ai criteri di Milano pari all'87% con una percentuale di esclusione dalla lista d'attesa a 2 anni pari al 37.3%. Sia la TACE che la radio-embolizzazione con Ittrio-90 si sono dimostrate ugualmente efficaci come tecniche iniziale nel downstaging dell'HCC.
All'espianto, il tasso di di "tumor undestaging" è risultato essere maggiore di quanto atteso, nonostante un'eccellente sopravvivenza (95) a 2 anni dal trapianto di fegato.
Dal momento che la massa tumorale vitale correla con il rischio di "tumor undestaging", raccomandano che il downstaging ai criteri di Milano sia il minimo requisito pre-trapianto oltre che ribadire l'importanza di ulteriore terapia ablativa loco-regionale fino a ottenere una necrosi tumorale completa prima del trapianto stesso.