Comunicati stampa
Si stima che attualmente in Italia il 30% delle prescrizioni di esofagogastroduodeno-scopia (EGDS) e colonscopia siano inappropriate. L'Associazione Italiana Gastroenterologi ed Endoscopisti Digestivi Ospedalieri (Aigo), molto sensibile al tema della appropriatezza, ne discuterà in occasione del Corso Nazionale 2023 che si terrà a Roma dal 16 al 18 novembre.
L'interesse di AIGO ad una medicina sempre più attenta al corretto uso delle risorse, garantendo ai cittadini esami utili nei tempi corretti, nasce da lontano, a livello nazionale, collaborando con AGENAS al manuale RAO e nelle diverse realtà regionali con la stesura di documenti rivolti a medici delle cure primarie e medici e specialisti, per individuare i criteri appropriati per prescrivere gli esami endoscopici. L'obiettivo è una maggiore efficienza del sistema sanitario nazionale e liste d'attesa più brevi.
Ogni anno in Italia vengono effettuate oltre due milioni e mezzo di procedure di esofagogastroduodenoscopia (EGDS) e colonscopia. Questi esami sono entrati stabilmente nei percorsi di diagnosi e cura di molte patologie e i numeri ne testimoniano la grande diffusione. A fronte di un costante aumento delle prescrizioni di tali esami corrisponde un incremento delle liste d'attesa. Per questo l'appropriatezza in endoscopia digestiva è un elemento centrale per l'efficienza del sistema sanitario italiano, per la sua sostenibilità e anche per la qualità delle prestazioni erogate. Oggi le prescrizioni inappropriate in questo ambito medico sono circa il 30%.
Al tema è dedicato il corso nazionale Aigo che si svolge a Roma dal 16 al 18 novembre. L'Associazione è in prima linea in diverse realtà regionali e collabora con le istituzioni e i medici delle cure primarie per la promozione di documenti sulla appropriatezza in gastroenterologia ed endoscopia digestiva.
La stesura di documenti aggiornati, alla luce delle nuove raccomandazioni, contenute nelle più recenti linee guida nazionali ed internazionali, può rappresentare per medici delle cure primarie e per gli specialisti, un utile strumento nella pratica clinica, senza limitarne l'autonomia decisionale. L'obiettivo è quello di migliorare l'appropriatezza prescrittiva definendo anche tempi certi per la loro esecuzione. Per favorire la più ampia adesione alla iniziativa si stanno predisponendo anche momenti formativi multidisciplinari.
Il dottor Marco Soncini, presidente di Aigo e Direttore del Dipartimento Medico ASST Lecco commenta: "L'iniziativa nasce per mettere a disposizione dei medici e degli specialisti di gastroenterologia ed endoscopia digestiva uno strumento pratico che, insieme a eventi formativi e di confronto tra colleghi, consenta di migliorare la concordanza e il grado di appropriatezza. Auspichiamo che questo strumento contribuisca a risolvere almeno in parte la gestione delle liste d'attesa, a favore dei pazienti proponendo sempre più esami corretti per indicazioni e tempistica".