Comunicati stampa


L'innovazione della Gastroentereologia in Sicilia,
 a Palermo esperti a confronto sulle patologie emergenti

L'innovazione come strumento per le sfide future della sanità siciliana sarà al centro del X Congresso Trisocietario AIGO SIED SIGE, associazioni che rappresentano i maggiori esperti della gastroenterologia italiana, riuniti al centro congressi NH Palermo dal 20 al 22 ottobre.

Il X congresso FISMAD Sicilia apre i battenti e porta all'attenzione della comunità medica i temi più attuali e interessanti della Gastroenterologia. Il simposio si aprirà con l'approccio alle patologie "emergenti" come gli eventi avversi delle immunoterapie oncologiche e la sindrome dell'intestino corto, proseguirà con un approfondimento dedicato alla diagnosi molecolare delle neoplasie dell'apparato digerente in collaborazione per la prima volta con una delle più importanti società scientifiche in ambito oncologico, e si dedicherà ampio spazio a nuove tecniche endoscopiche e all'uso dell'intelligenza artificiale.

Una sezione ad hoc sarà dedicata per la prima volta alla Medicina di Genere in Gastroenterologia e alla discussione delle opportunità di carriera per le donne in questo ambito medico. Si discuterà infine di modelli organizzativi per l'assistenza, la ricerca e la formazione con la partecipazione di esponenti delle Istituzioni. Il congresso si concluderà con un focus sulla Telemedicina come modello di gestione del paziente cronico.

"L'innovazione è espressione della vitalità della disciplina che negli anni ha accresciuto il suo armamentario tecnologico sia dal punto di vista diagnostico che terapeutico, ha adottato nuove terapie sempre più mirate sia per le patologie infiammatorie che tumorali e nuovi modelli organizzativi al fine di migliorare l'efficienza, l'appropriatezza e la qualità dell'assistenza - afferma Maria Cappello, Consigliere Nazionale Aigo e Presidentessa del congresso - l'innovazione è infine lo strumento per superare le conseguenze della pandemia , cui anche la Gastroenterologia siciliana ha pagato un alto prezzo in termini di riconversione di posti letto e strutture e rimodulazione delle prestazioni con un impatto rilevante sui programmi di prevenzione e di screening".

Presente all'importante convegno siciliano anche il presidente nazionale Aigo Marco Soncini direttore del dipartimento medico della Asst Lecco con una lettura sulla endoscopia capsulare: "Questa metodica, che permette in modo non invasivo ed accurato di esaminare il piccolo intestino, è entrata nella pratica clinica ormai da circa 20 anni e viene effettuata in alcune regioni italiane soprattutto in ambito ambulatoriale per la sua praticità e sicurezza. Purtroppo - fa presente il Presidente di AIGO - in importanti regioni come la Sicilia, il Lazio o la Campania tale strumento non è incluso nel nomenclatore regionale, condizionando l'attività solo per pazienti ricoverati". 

Aigo, consapevole dell'importanza di fare rete, si propone rendere l'attività gastroenterologica più omogenea su tutto il territorio nazionale.