Comunicati stampa


La dott.ssa Francesca De Nigris, dirigente dell’UOC Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva dell’Ospedale San Giovanni di Dio, eletta Presidente regionale AIGO Toscana  

Importante riconoscimento per la dott.ssa Francesca De Nigris, operante presso l’UOC Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva dell’Ospedale San Giovanni di Dio, Santa Maria Nuova di Firenze, nominata Presidente Regionale Toscana per AIGO, Associazione Italiana Gastroenterologi ed endoscopisti Ospedalieri (AIGO), la principale società scientifica del settore che raccoglie duemila specialisti in tutte le regioni italiane.

Laureatasi nel 2000 in Medicina e Chirurgia all'Università di Roma Tor Vergata, nel 2004 ha ricoperto anche un incarico come Medico volontario con la Onlus Amici delle Missioni presso l'Ospedale "St. Gaspar Hospital" di ltigi, Singida, Tanzania nei reparti ed ambulatori di pediatria, chirurgia ed ostetricia.

Referente aziendale per le malattie infiammatorie croniche intestinali con ambulatorio indirizzo IBD, day-service e gestione dell’ambulatorio per le terapie infusionali biologiche, in precedenza era in forze alle ASL 1 Massa Carrara e ASL 12 Versilia, con attività di reparto, endoscopia, ambulatorio gastroenterologico e di fisiopatologia digestiva e coordinazione attività di screening epatopatie sulla popolazione.

Relatore presso numerosi convegni, partecipa costantemente a studi e programmi di formazione. Dal 2014 socia AIGO, dal 2017 consigliere regionale, 2019 e da aprile presidente eletto per la regione Toscana.

“Sono orgogliosa di essere stata eletta presidente regionale e ringrazio della fiducia, - dichiara- nel mio percorso formativo, AIGO ha sempre avuto un ruolo, ora vorrei avere io un ruolo per AIGO. In un periodo emergenziale in cui spesso la nostra figura specialistica è stata messa in ombra, credo che adesso si debba ristabilire il nostro ruolo come attori nell'ambito ospedaliero. Credo fortemente nella collaborazione tra figure sanitarie e spero, nel mio mandato, di fortificare quelle in atto e tesserne di nuove”.