Vita Societaria

Differenze in pratica clinica nella gestione dei pazienti affetti da esofagite eosinofila 

Promotori: Andrea Sorge¹, Albert J Bredenoord², Marina Coletta¹, Luca Elli¹

^{1 Fondazione IRCCS Ca’ Granda Ospedale Maggiore Policlinico, Milan} 

^{2 Department of Gastroenterology and Hepatology, Academic Medical Center, Amsterdam, Netherlands}

L’esofagite eosinofila (EoE) è una patologia infiammatoria cronica dell’esofago diagnosticata con frequenza crescente in pazienti adulti con disfagia e/o impatto del bolo alimentare. Descritta per la prima volta come entità clinica definita nel 1993, la prevalenza dell’esofagite eosinofila è in costante aumento. Nonostante le evidenze scientifiche e la conoscenza della patologia siano drasticamente incrementate negli ultimi anni tra i clinici, l’EoE rimane tuttora gravata da un ritardo diagnostico e da un tasso di misdiagnosi considerevoli. Le società scientifiche nazionali ed internazionali hanno stilato delle linee guida per la gestione ottimale dei pazienti con EoE basate sulla migliore evidenza scientifica disponibile. L’aderenza alle linee guida per la gestione dei pazienti adulti affetti da EoE è stata valutata in America, Germania e Danimarca. Tuttavia, allo stato attuale, l’aderenza alle più recenti linee guida e le differenze in pratica clinica tra i clinici rimangono per lo più ignote a livello europeo. Lo studio, promosso da due soci AIGO, si propone pertanto di colmare questo gap di conoscenza mediante un questionario che verrà inviato ai membri di AIGO ed a quelli dell’European Consortium for Eosinophilic Diseases of the Gastrointestinal Tract (EUREOS), valutando poi trend generali ed eventuali differenze tra operatori esperti in EoE e non esperti.

Link alla survey: https://docs.google.com/forms/d/e/1FAIpQLSeFGl32S4iEWA5WEk7w1lZ4fCrQI5kiEIgfppL6UZZG9JlNnw/viewform?usp=sf_link

In allegato documento di presentazione della survey